mercoledì 25 marzo 2009
lunedì 23 marzo 2009
Una madre, un ventre che lievita in un viaggio tra i suoi figli sparsi sulla terra. Tra popoli e continenti, raccoglie in se parte di terre abitate da genti, nutre, muore e si rigenera.
Un gesto sempre uguale, una forma che diviene.
PastaMadre è un progetto,un NeoRituale per un pianeta in crisi, un’azione concreta di comunicazione. Si realizzerà in Europa ma potrebbe, ritualmente, espandersi tra i continenti.
Il Viaggio nel Viaggio. Dal tacco d’Italia, primo ponte utile nel mediterraneo, attraverso l’Europa raccogliendo segni di umanità per passarli di paese in paese, di casa in casa!
Qualcosa che possa andare oltre lo scambio di ospitalità, Ospitingredienti, che porti a segnare una nuova rotta nello scambio di se.
Tracciare le case con una forma, un segno, una parola, un pensiero, un profumo, una storia, tante storie e portare nella successiva l’esperienza della precedente, un’immagine, un simbolo in forma concreta e commestibile.
La via di un nuovo peregrinare, di casa in casa, collegando il mondo per un nuovo umanesimo.
Un percorso d’umanità, un pezzetto di arte, di poesia, di vita. Percorribile anche da altri in ogni senso, nutrendolo e nutrendosi di storie, di esperienze, di segni..
Può sembrare un gioco, e forse lo è.
Un giro per l’Europa al tempo della recessione, con una pastaMadre da nutrire, contaminare, da arricchire..... lasciano come dono. Fanno il pane in casa per condividerlo.
Questa è la madre di una qualsivoglia forma di comunità umana, questa è comunicazione!
Il Viaggio come condivisione e costruzione attiva di una performance d'arte.
performance
La pastaMadre (il lievito naturale), partirà dalla Puglia con un traghetto che dai Balcani la porterà in tutt'Europa.
Da qui ha inizio la lievitazione che si fermerà nelle 23/25 case che ospiteranno il nostro pane. Ad ogni città europea la pastaMadre si nutrirà della farina del posto, arrivando a contenere la vita di ogni luogo nello stesso pane. Il viaggio è la lievitazione, chi ci ospita l’ingrediente.
L'azione, è di tipo concettuale, NeoRituale, fare il pane. Spezzare il pane…al tempo della recessione!
La rete che ospita la performance è un social network particolare: il Couchsurfing uno strumento virtuale che agevola lo scambio ospitalità e l’incontro tra culture diverse nella vita reale!
Per la partenza di mercoledì 15 aprile offriremo una prova generale, tra i trulli della Valle d’Itria, che vuol essere anche di buon auspicio e propiziatorio, come anche di autofinanziamento, abbiamo pensato ad un oggetto che verrà distribuito con la descrizione del progetto raccolte in un contenitore a modi "istruzioni dell'uso", più catalogo o testimonianza che dir si voglia. Qui faremo il primo pane dalla pastaMadre così come è nata.
A condividere il gesto ci sono io e Vittorio Dell'Edera con cui abbiamo già condiviso lavori, progetti e fallimenti.
A mother, a womb rising during a journey among her children scattered on the earth. Among peoples and continents, in itself it takes parts of lands inhabited by populations, it nourishes, dies and regenerates.
An always similar gesture, a shape that becomes.
PastaMadre is a project, a NewRitual for a planet in crisis, it is a real communication action. It will take place in Europe but it could, ritually, spread between continents.
The Journey into the Journey. From the heel of Italy, first handy bridge in the Mediterranean, through Europe, gathering signs of humanity, in order to pass them from country to country, from house to house!
Something which can go beyond the exchange of hospitality, Guestingredients, leading to mark a new route in the exchange of ourself.
Trace the houses with a shape, a sign, a word, a thought, a smell, a story, many stories and bring the previous experience into the next one, an image, a concrete and edible symbol.
The route of a new pilgrimage, from house to house, linking the world for a new humanism.
A path of humanity, a piece of art, of poetry, of life. It could be covered by others in any meaning, nourishing it and being nourished by stories, experiences, signs ...
It may seem like a game, and maybe it is.
A tour to Europe at the time of recession, with a pastaMadre to be fed, contaminated, enriched ..... they leave it as a gift. They make home-made bread to be shared.
This is the mother of every kind of human community, this is communication!
The Journey as sharing and active setting-up of an art performance.
performance
The pastaMadre (the natural yeast) will leave from Italy with a ferry that, through Balkans, will bring it across Europe.
The rise begins from here. It will stop in the 23/25 houses that will host our bread. In every European city, the pastaMadre will be nourished by local flour, so it will contain the local life in the same bread. The journey is the rising, hosts are ingredients.
The action is a conceptual, a NewRitual, make the bread. share the bread ... on the recession time!
The network hosting the performance is a unique social network: the Couchsurfing, a virtual tool which facilitates the exchange of hospitality and the meeting of different cultures in real life!
For the departure on Wednesday the 15th of April, we will offer a dress rehearsal, among the Itria Valley trulli. It is meant to be a good omen and propitious, as well as a fund rising event. We have planned to have an object that will be distributed with the project description, a kind of “user manual” including a catalogue or maybe some contributions. Here we will bake the first bread from pastaMadre, as the dough is made.
This action will be shared by Vittorio dell'Edera and Walter Espedito Trento, artists who have already shared works, projects and failures.
One planet, one humanity, the same bread...
When: from April 15 to June 15
Where: Europe the following countries: Italy, Croatia, Bosnia, Hungary, Slovakia, Austria, Czech Republic, Poland, Germany, Denmark, Holland, Belgium, UK, Ireland, France, Spain.
venerdì 6 marzo 2009
giovedì 5 marzo 2009
eco (mind) – village | summer 2009
The idea is to create a particular eco (mind) – village, sharing spaces.
Create an artist’s community feeding by biological ort and the wood oven, creating new spaces made by stone, wood and self funding. Spaces where organize exposure, art’s performance during the week – end (or just when we want to) and also have artist’s menu dinners among the old olive trees.
As exchange I suggest workshops above using bio materials in buildings, creating together installations and performances, living in one of the most magic places of Italy and of course maintaining here an own space to share always allowable.