Ripercorrere tutto quello che é stato, puó essere lasciato a quei momenti di`"amicizia"? Ho potuto condividere dentro pastaMadre un viaggio, tanti viaggi.
Dentro quel "lievitare", quello "spezzare" e questo virgolettare che ancora mi accomapagna. Attraversare una piccola parte di superfice terracquea, per riuscire ad oltrepassare confini più o meno definiti dalla storia e dall`uomo.
Sono entrato fin dentro alle case di gente che conosce la parola "condividere" e la mette in pratica senza religione, come in un rito naturale. Come in una preghiera.
Si é vero, alle volte le miserie umane hanno preso il sopravvento, interrompendo per un attimo quella magia con quello che resta della propria vanità, forte del proprio ego alto quanto un "muro del pianto", lungo quanto una "muraglia" eretto a difesa delle nostre più umane convinzioni gloriosamente "chimiche". Aria e acqua. Acqua e aria. Nient`altro.
Dentro quel "lievitare", quello "spezzare" e questo virgolettare che ancora mi accomapagna. Attraversare una piccola parte di superfice terracquea, per riuscire ad oltrepassare confini più o meno definiti dalla storia e dall`uomo.
Sono entrato fin dentro alle case di gente che conosce la parola "condividere" e la mette in pratica senza religione, come in un rito naturale. Come in una preghiera.
Si é vero, alle volte le miserie umane hanno preso il sopravvento, interrompendo per un attimo quella magia con quello che resta della propria vanità, forte del proprio ego alto quanto un "muro del pianto", lungo quanto una "muraglia" eretto a difesa delle nostre più umane convinzioni gloriosamente "chimiche". Aria e acqua. Acqua e aria. Nient`altro.
Se il silenzio riempie tutto lo spazio...
Al mio ritorno a casa ho trovato la natura che aveva preso il posto degli spazi vuoti, erba alta, un riccio secco sull`ingresso, un piccolo fico al centro dell`aia e il benvenuto di alcuni gatti.
Ho cercato invano di godermi il silenzio qualche giorno. Dopo chilogrammi di pane ed oltre 10mila km in 2 mesi dell'umanità incontrata sulla mia strada... e invece, gli amici e gli affetti non mi hanno voluto lasciare solo e forse da quel 20 giugno sono stati rari i momenti di solitudine.
Ho desiderato andare a trovare la gente nelle proprie case in giro per l`Europa. Ho desiderato e voluto aprire ancora di piu le porte della mia casa e così per tutta l'estate mi ha accompagnato un via vai di gente. Ma il pane son riuscito a farlo giusto sul finire di agosto. Ed é già settembre. Poco pane, ed ho donato la stessa pastaMadre che ancora viaggia. Alle volte la seguo... e sono già in viaggio!
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